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Colonnine Free To X in autostrada con camion in movimento

La rete autostradale si prepara all’era del fast charge con Free To X

Tempo di lettura: 3 minuti

La rete autostradale si prepara all’era del fast charge con Free To X

Un dato particolarmente incoraggiante per un futuro elettrico brillante riguarda la percentuale di infrastrutture di ricarica ad alta potenza implementate in autostrada. Infatti, il trend migliorativo registrato nello scorso trimestre mostra che l’83% delle location presenti sulle autostrade è dedicato alla ricarica veloce ed ultraveloce, riuscendo a fornire pit-stop rapidi lungo le principali direttrici. Il viaggio elettrico sulle arterie ad alta percorrenza si sta quindi rapidamente materializzando grazie allo sviluppo della rete di ricarica rapida sui corridoi di Autostrade per l’Italia. Secondo gli ultimi monitoraggi di Motus-E, oltre 500 punti di ricarica ad uso pubblico sono pronti ad accogliere i veicoli elettrici lungo il percorso.

In altre parole, considerando i 7.318 km di rete autostradale presente in Italia, emerge che sono disponibili mediamente 7,6 punti di ricarica ogni 100 km di autostrada, di cui 5,9 a ricarica rapida ed ultrarapida.

La rivoluzione elettrica presenta diverse sfide, ma siamo determinati a sostenere il CPO nel piano di elettrificazione della rete ASPI. Guardando al futuro, prevediamo l’apertura di ulteriori punti di ricarica veloce nei prossimi mesi, ampliando ulteriormente la rete disponibile sulle autostrade italiane. Esploriamo di seguito i progressi del progetto, per capire dove sono le stazioni già elettrificate e quelle in corso di cantierizzazione.

 

Le stazioni attive e in costruzione si moltiplicano nelle aree di servizio

Mentre scriviamo, Free To X sta rapidamente espandendo le sue infrastrutture per il rifornimento di energia nelle stazioni di servizio, posizionandosi come una delle reti più estese in Europa. Tra le ultime aggiunte al network, recentemente abbiamo attivato la stazione di Sile Est, che rappresenta la 70esima di Free to X sulla rete di Autostrade per l’Italia. Ma a che punto siamo con i lavori?

In questo momento abbiamo diversi cantieri attivi in fase avanzata di costruzione, che arriveranno a compimento nei prossimi mesi. Con l’arrivo delle vacanze estive, questi nuovi punti di rifornimento saranno fondamentali per gli utenti elettrici che andranno in ferie con i loro veicoli a batteria. In aggiunta alle stazioni cantierizzate e prossime alla conclusione dei lavori, abbiamo completato ulteriori stazioni, che sono pronte per l’attivazione.

 

Posa platea cls

 

Nelle aree da elettrificare è essenziale il lavoro di squadra

La realizzazione delle infrastrutture di ricarica nelle aree di servizio della rete autostradale prevede una fase autorizzativa complessa e lunga, principalmente a causa dei vincoli ambientali o idrogeologici spesso presenti sui siti da elettrificare.

In questi casi, l’iter di approvazione delle infrastrutture è più impegnativo rispetto al normale procedimento autorizzativo per installare colonnine ad alta potenza. Pertanto, risulta cruciale pianificare accuratamente le fasi di lavoro e mantenere un ritmo serrato per l’avanzamento dei lavori.

Attraverso una stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte, inclusi i distributori di energia locali, siamo in grado di predisporre le aree ad accogliere le stazioni di rifornimento riducendo al minimo i tempi di realizzazione e attivazione. Dopo avere richiesto gli allacci e ottenuto i permessi richiesti, riusciamo a mantenere un ritmo di lavoro che ci consente di completare le attività di cantiere in un periodo medio di 2/3 mesi.

 

L’interdistanza media tra i punti di ricarica è inferiore a 100 km

La distanza media più breve misurata tra una location e l’altra è di 53 km, con la possibilità di percorrere tratti significativi senza ansia da ricarica. Ad esempio, è possibile viaggiare in elettrico da Bari a Como passando per l’Autostrada Napoli-Canosa e percorrendo l’Autosole, grazie alle oltre 30 stazioni presenti in A9, A1 e A16.

Questo risultato è reso possibile da una rete infrastrutturale di ricarica con una base geograficamente ben strutturata, in grado di coprire in modo uniforme il territorio, dal nord al sud dell’Italia. Anche le zone costiere sono ben servite grazie alle stazioni Free To X attivate lungo la A14.

L’implementazione delle prossime infrastrutture di ricarica lungo le arterie autostradali sarà fondamentale al fine di facilitare ulteriormente gli spostamenti sui tratti extraurbani, annullare la range anxiety e promuovere l’elettrificazione delle flotte aziendali.

 

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