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Auto elettrica in carica alle colonnine Ionity

Il punto sui cantieri avviati da IONITY in Italia

Tempo di lettura: 3 minuti

Il punto sui cantieri avviati da IONITY in Italia

IONITY sta ampliando la sua presenza in Italia con l’obiettivo di triplicare i punti di ricarica entro il 2025.

Attualmente, nel nostro Paese sono in servizio quasi 30 stazioni di ricarica IONITY aperte al pubblico, mentre altre 9 sono in fase di completamento, e saranno pronte per la ricarica entro un anno. In totale, gli utenti possono beneficiare di 172 punti di ricarica ad alta potenza.

Come specialisti delle infrastrutture di rete, siamo orgogliosi di supportare il CPO nella sua missione di espandere il network di ricarica in risposta alla crescente domanda di energia generata dalla mobilità di lungo raggio. Abbiamo sviluppato soluzioni per la realizzazione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica, contribuendo a dare un senso compiuto a progetti che hanno avuto un impatto significativo sulla diffusione del servizio di ricarica pubblica.

Nei prossimi paragrafi ti aggiorniamo sulle più recenti aggiunte di IONITY alla rete italiana di ricarica.

 

I piani di espansione della rete IONITY entro il 2025

Con l’entusiasmante inaugurazione da parte di IONITY ad Affi, il numero totale degli hub ultrafast attivi in Italia è salito a 28.

In attesa di condividere con te i prossimi siti in fase di lavorazione che contribuiranno ulteriormente all’espansione della rete di ricarica, siamo entusiasti di annunciare la seconda apertura IONITY da 18 charger, che avverrà in Veneto, a Peschiera del Garda. A questo link che ti lasciamo di seguito, puoi intanto vedere la mappa aggiornata del network IONITY.

Da anni seguiamo con attenzione lo sviluppo delle stazioni IONITY, adottando un approccio completo alla creazione delle charging station, al fine di accelerare il più possibile la diffusione dei veicoli elettrici sulle lunghe distanze. Siamo orgogliosi di poter offrire soluzioni “chiavi in mano” che si adattano alle specifiche esigenze di ogni scenario di ricarica.

Ti invitiamo a sfogliare le immagini dai cantieri Ionity in Italia per vedere come prendono forma le nostre opere.

 

Il modello per la rete di ricarica più grande, veloce ed ecologica d’Europa

Per assicurare un’esperienza di ricarica ottimizzata, IONITY ha sviluppato un modello che mira a eliminare le code e quindi riduce al minimo i tempi di attesa per i conducenti elettrici:

  • Una stazione di ricarica ogni 150 – 200 chilometri
  • Almeno 4 punti di ricarica per ogni stazione
  • Chargers ultrafast con una potenza di ricarica fino a 350 kW

Le stazioni più recenti ospitano un minimo che va da 6 a 12 punti di ricarica, con la previsione di ulteriori 6 future espansioni. IONITY si sta impegnando per migliorare la capacità di ricarica raddoppiando i siti con in media 12 chargers entro il 2025. Per garantire la massima disponibilità agli automobilisti elettrici, le stazioni esistenti saranno dotate di un numero di chargers aggiuntivi a seconda della domanda.

 

Forti ambizioni di IONITY per la rete HPC in Italia

IONITY dimostra una forte determinazione nella realizzazione della rete HPC in Italia. Lo ha spiegato l’ing. Elena Airoldi – Country Manager per l’Italia, in un recente Market Spotlight sulla presenza di IONITY nel nostro Paese:”L’Italia offre un enorme potenziale per la mobilità elettrica, avendo più auto rispetto alle patenti di guida. Con la sostituzione dei veicoli più vecchi, prevediamo un significativo aumento delle vendite di veicoli elettrici.”

Inoltre, l’Italia viene classificata annualmente come una delle migliori destinazioni turistiche in Europa. Come ha sottolineato l’ing. Airoldi, “Questo significa che sempre più turisti arrivano nel nostro Bel Paese, spesso utilizzando veicoli elettrici.”

È entusiasmante vedere quanto rapidamente si stiano sviluppando le cose, tanto da cambiare il mercato della mobilità elettrica in soli quattro anni. Attualmente, la penisola italiana è ben servita, consentendo viaggi senza problemi da nord a sud grazie al corridoio elettrico che collega l’Europa centrale alla parte meridionale dell’Italia.

 

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