Una nuova centrale solare per sostenere l’indipendenza energetica
Tempo di lettura: 3 minutiUna nuova centrale solare per sostenere la transizione e l’indipendenza energetica
Vogliamo darvi una notizia incoraggiante per la sostenibilità energetica in risposta al preoccupante contesto geopolitico che stiamo vivendo.
Con orgoglio annunciamo dunque che il nostro team di progettazione specializzato in infrastrutture a energia rinnovabile sta attualmente lavorando allo sviluppo di una nuova centrale fotovoltaica in Piemonte.
Abbiamo infatti già superato con successo il processo autorizzativo necessario ad avviare la costruzione del nuovo impianto che avrà una capacità installata di oltre 4 MW.
Ci aspettiamo una generazione di energia solare pari a quasi 7 GWh/anno.
A regime, quindi, l’impianto potrà coprire il fabbisogno annuale di almeno 2500 famiglie.
Oltre a questo, abbiamo previsto un carbon offset superiore a 3 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
In altre parole, la nuova infrastruttura energetica permetterà di sostituire migliaia di metri cubi di gas fossile con energia pulita prodotta localmente.
La centrale denominata AL24, di cui vi parliamo in questo articolo, è già il secondo dei progetti per il fotovoltaico in Italia che abbiamo messo in lavorazione nei mesi scorsi.
La crescente domanda di energia sicura rende queste iniziative particolarmente vantaggiose per la comunità.
I progetti fotovoltaici come questo offrono una prospettiva promettente per risolvere il trilemma energetico.
Incorporare una nuova fonte di energia attraverso la costruzione degli impianti solari è infatti cruciale per diversificare le fonti di approvvigionamento.
Esploreremo queste potenzialità nei prossimi paragrafi.
Risolvere il trilemma energetico una volta per tutte con le rinnovabili
La nuova capacità fotovoltaica in progetto ad Alessandria contribuirà ad aumentare la resilienza del sistema nazionale nei confronti della crisi energetica, migliorando la disponibilità di forniture sicure, stabili e prevedibili, a prezzi competitivi.
Siamo ottimisti nel rispondere anche questa volta all’iniziativa del nostro cliente di promuovere le rinnovabili.
L’adozione di fonti alternative può infatti accorciare le filiere dell’energia elettrica e quindi ridurre la dipendenza dalle importazioni estere.
La crisi aggravata dalle tragiche vicissitudini belliche ci ha dimostrato l’importanza di diventare meno vulnerabili alle interruzioni delle forniture, ponendo più enfasi sull’autosufficienza.
Inoltre, nelle azioni di diversificazione delle fonti energetiche, non si può venire meno all’impegno inderogabile della sostenibilità nel lungo periodo previsto in ambito UE.
A proposito di questo, siamo convinti che l’energia solare sia tra le più promettenti per accelerare rapidamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030) e di neutralità climatica (Green Deal europeo).
Il fotovoltaico è la soluzione strutturale all’emergenza energetica
La fonte solare costituisce senz’altro un elemento di diversificazione ben distribuito sul nostro territorio, ma non solo.
I moderni pannelli solari sono tecnologie carbon-free sempre più convenienti per la produzione di energia elettrica da fonti di generazione rinnovabili.
Il costo livellato dell’energia (LCOE) per il fotovoltaico è infatti diminuito dell’88% tra il 2010 e il 2021.
I dati del rapporto IRENA: Renewable Power Generation Costs in 2021, che abbiamo appena visto, ci confermano come sia estremamente vantaggioso investire immediatamente e con convinzione nel fotovoltaico in market parity.
Rispondere subito all’appello sulle rinnovabili
Fornire elettricità pulita e conveniente è oggi un problema urgente di sicurezza energetica sull’intero territorio nazionale.
In HQ sviluppiamo progetti di energia rinnovabile con oltre un decennio di crescita attorno ai temi della sostenibilità.
Grazie alla sinergia con i nostri partner, per noi è stato possibile sin da subito assistere allo sviluppo dei benefici economici e ambientali .
Nei nostri progetti cerchiamo di impostare sempre un dialogo costruttivo e positivo con il territorio ospitante.
Ci assicuriamo quindi che le infrastrutture energetiche proposte dai nostri investitori vengano ingegnerizzate per rimanere profittevoli nei decenni futuri, mantenendo al contempo un equilibrio sostenibile con gli ecosistemi di supporto.
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